Quando ci si appresta ad acquistare o regalare uno smart speaker è bene informarsi sulle peculiarità delle diverse alternative a disposizione. Immergiamoci allora nelle caratteristiche dei due dispositivi e, soprattutto, nelle skills cioè le abilità dei due assistenti vocali.
Voce dell’assistente: La serie Amazon Echo è dotata della celebre assistente Alexa, mentre Google Home dispone di un assistente con voce maschile, non riconosciuto da un nome proprio ma semplicemente definito Google Assistant. Per richiamare la voce dell’assistente su Echo basta pronunciare “Alexa” (o se lo si preferisce è possibile personalizzare la parola d’attivazione in “Echo”, “Amazon” e “Computer”). Per richiamare l’attenzione all’assistente vocale di Google basta dire “Ok Google” oppure “Hey Google”.
Tra le due opzioni è preferibile optare per la parola Alexa che seppur diventata “famosa” è meno utilizzata nel parlato quotidiano. Parole come Google potrebbero invece attivare l’assistente involontariamente.
Precisione delle richieste: Se cerchi un’assistente che sia impeccabile nelle risposte, a detta di molti utenti, è Google ad avere il primato nell’interpretare al meglio le richieste. Va detto però che ciò non significa affatto che Alexa non sia in grado di rispondere alle richieste degli utenti ma in molti casi è bene formulare la domanda in modo diverso, scandendo peraltro molto bene la frase.
Qualità audio: Sicuramente per chi desira un dispositivo con un audio di ottima qualità la scelta dovrà ricadere su Amazon. Infatti, il dispositivo Amazon Echo permette di collegare casse e jack audio, invece i dispositivi Google Home non sono dotati di jack, quindi è possibile collegare impianti esterni solo tramite Bluetooth.
App di terze parti: Entrambi i dispositivi permettono di ascoltare la musica anche tramite piattaforme esterne come Spotify. Però su Alexa Spotify può essere utilizzato solo a pagamento mentre su Google home puoi usufruire di Spotify gratis. Ovviamente se disponi di un abbonamento su Amazon Music avrai a disposizione tanti brani.
Integrazione con sistemi domotici: Sia Google Home che Amazon Echo possono accendere e spegnere le luci di casa, attivare e disattivare le prese elettriche smart, comandare le telecamere e compiere altre importanti azioni se integrate con i sistemi domotici in casa. In questo caso prima di acquistare Echo o Google Home dovresti controllare se sei già in possesso di sistemi domotici la compatibilità con questi dispositivi (solitamente sono compatibili al 100%).
Skills: Le skills o action sono le funzionalità aggiuntive dei dispositivi intelligenti di cui stiamo parlando, si tratta in molti casi di app create da terzi parti che si integrano e aumentano le capacità degli smart speaker permettendo all’utente di compiere più azioni del normale. Installando le Skills puoi permettere Alexa ad esempio di consigliarti le ricette di Giallo Zafferano, ascoltare le ultime news dai quotidiani nazionali più importanti e perfino giocare.